Tutti sanno che frutta e verdura contengono minerali, vitamine e fibre indispensabili al mantenimento della salute. Secondo l'OMS e la FAO, inoltre, questi sono gli unici cibi la cui assunzione abbia dimostrato di possedere efficacia nella prevenzione della perdita di massa ossea.
Un nuovo studio dell'Agricultural Research Service (ARS), condotto da Bess Dawson-Hughes del Jean Mayer USDA Human Nutrition Research Center on Aging alla Tufts University in Boston, Massachussetts, suggerisce che i cibi vegetali sarebbero in grado anche di preservare la perdita di massa muscolare negli anziani di entrambi i sessi.
La tipica dieta occidentale pullula di proteine, cereali raffinati e altri cibi acidificanti. In generale, questo tipo di dieta produce tutti i giorni piccole quantità di scorie acide. Con l'invecchiamento si instaura uno stato di acidosi metabolica lentamente progressiva.
E l'acidosi, già nota per la sua azione di sottrazione di calcio dall'osso, sembra da questo studio essere anche in grado di provocare la perdita di tessuto muscolare.
I ricercatori hanno infatti riscontrato una correlazione positiva tra valori di massa magra (che rappresenta il muscolo) e diete relativamente ricche frutta e verdura, ad elevato contenuto di potassio e di residui alcalini, che sono potenzialmente in grado di contrastare l'acidosi*. Gli individui con la maggior escrezione urinaria di potassio presentavano i più elevati valori di massa magra.
Se si considera che il mantenimento della massa muscolare è importante nella prevenzione delle cadute, che nelle persone affette da osteoporosi sono la prima causa di frattura, appare chiaro come sia ancor più importante incentivare tra la popolazione anziana il consumo di frutta e verdura. Questi cibi, che sappiamo già essere protettivi per l'osso, in questo studio sono risultati in grado di ridurre indirettamente, attraverso il mantenimento della massa muscolare, anche il rischio di frattura, evento dalle gravi conseguenze per la qualità della vita, l'autosufficienza e la sopravvivenza stessa della persona anziana.
*Nota: I cibi possono essere distinti in acidificanti e alcalinizzanti sulla base delle scorie che producono all'interno dell'organismo, indipendentemente dal fatto che posseggano un gusto acido o meno: ad esempio, il succo di pompelmo, che ha un gusto acido, produce scorie alcaline.
Fonte:Dawson-Hughes B, Harris SS, Ceglia L. Alkaline diets favor lean tissue mass in older
adults., Am J Clin Nutr. 2008 Mar;87(3):662-5
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18326605
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Societa' Scientifica di Nutrizione Vegetariana
http://www.scienzavegetariana.it/
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