giovedì 17 novembre 2011

CERIMONIA DELL'ACQUA CON MASARU EMOTO - TRIESTE 23 /10/ 2011 - BABA NAM KEVALAM



Cerimonia dell'acqua con Masaru Emoto svoltasi durante il convegno "cerchio della vita" a Trieste il 23 ottobre 2011 . Uno dei canti della cerimonia ha utilizzato il mantra "BABA NAM KEVALAM" tutto ciò che esiste è amore.
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Masaru Emoto ha messo a punto una tecnica che ha consentito di scoprire e di ammirare i molteplici segni del linguaggio figurativo con cui l'acqua risponde agli stimoli esterni.
Attraverso tale tecnica è possibile fotografare i cristalli ottenuti dal congelamento di acqua sottoposta alle vibrazioni non solo di parole o brani musicali, ma anche di pensieri e stati d'animo. L'acqua è infatti in grado di registrare la vibrazione di una energia estremamente sottile, definita nella cultura giapponese Hado. I risultati degli esperimenti condotti da Masaru Emoto dimostrano che i cristalli dell'acqua modificano la propria struttura in relazione dei messaggi che ricevono. L'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.

Hado, la più piccola unità di misura dell'energia, e la nascita del cristallo. Ci racconta? 
Hado è una parola giapponese che significa "cresta dell'onda". Questo termine indica la vibrazione energetica estremamente sottile che è all'origine della creazione. Grazie all'incontro con il dottor Lorenzen e all'utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), una macchina in grado di misurare l'intensità di Hado, ho potuto dimostrare che l'acqua può migliorare le condizioni fisiche delle persone. Successivamente la mia ricerca si è focalizzata sulle immagini dei cristalli di acqua ghiacciata. Il cristallo d'acqua è il segno che rende visibile l'influsso di questa sottile vibrazione, non visibile all'occhio umano, ma in grado di influenzare la materia.

L'acqua ci ascolta, memorizza sul suo nastro magnetico le vibrazioni dei nostri pensieri e delle nostre emozioni e ci risponde nel linguaggio figurativo dei suoi cristalli. Questo dialogo con l'acqua consapevolizza e porta a galla l'immagine di ciò che siamo ? 
E' difficile accettare che l'uomo comune possa credere al concetto di dialogo con l'acqua, in realtà questo dialogo esiste. La Terra, chiamata anche il Pianeta d'Acqua, è coperta per il 70% della sua superficie di acqua, la stessa proporzione presente in un corpo umano. La neve, che cade sulla Terra da milioni di anni, contiene cristalli simili tra loro ma diversi uno dall'altro. Ogni cristallo porta in sé un'informazione. Più precisamente, la geometria del cristallo è l'informazione stessa che si cristallizza. L'acqua, attraverso la creazione e la contemplazione dei suoi cristalli, rende possibile un dialogo con l'uomo elevando la sua consapevolizzazione.

E' uscito il suo secondo libro Messaggi dall'Acqua Volume II. In questo lavoro lei ha attribuito particolare attenzione all'aspetto delle relazioni. Le immagini dei cristalli riflettono il risultato delle esperienze interpersonali all'interno di nuclei quali la famiglia, la scuola e i gruppi di preghiera. 
Sì, in questo libro mi sono dedicato in modo particolare all'esperienza della preghiera e all'energia che la preghiera produce. L'esperienza della preghiera ha in sé le vibrazioni del sentimento e dell'emozione che accompagnano la parola. La risultante è una vibrazione sottile in grado di intervenire sulla materia modificandola. A questo proposito voglio ricordare l'incantesimo provocato dall'energia della preghiera sulle sponde del lago Biwa, in Giappone.
Il 25 luglio 1999, alle ore 4.30 del mattino, 350 persone si sono riunite di fronte al lago inquinato per offrire le proprie preghiere all'acqua. L'intenzione delle persone che pregavano insieme era sintonizzata su pensieri di armonia e gratitudine. Il risultato è stato sbalorditivo! L'acqua prelevata dal lago inquinato prima di essere sottoposta alla vibrazione della preghiera non ha prodotto alcun cristallo, mentre l'acqua prelevata dopo la preghiera è stata in grado di produrre bellissimi cristalli per oltre sei mesi, fino a gennaio del 2000.
E' stata l'acqua stessa a guidare la mia ricerca verso questa direzione. L'intuizione, nel mio lavoro, è essenziale... mi capita di svegliarmi nel cuore della notte con l'intuizione di ciò che devo trasmettere.

Il pianeta sta andando incontro ad un processo di deterioramento pressoché inevitabile.
A questo proposito lei si è fatto promotore di un progetto che invita le persone ad inviare sentimenti di amore e gratitudine nei confronti dell'acqua che scorre in zone del mondo particolarmente a rischio. Questa sua proposta porta il nome di Progetto di Amore e Gratitudine all'Acqua... 

Io sono convinto che è la coscienza di ognuno di noi che crea il nostro mondo.
La vibrazione dell'amore e della gratitudine possono essere trasmesse, attraverso la nostra intenzione, ai corsi d'acqua che attraversano i paesi devastati dai conflitti e dalle guerre. Le faccio un esempio. Immaginiamo di inviare la nostra preghiera, il nostro pensiero d'amore al fiume Giordano sulle cui sponde vivono israeliani e palestinesi. L'acqua, informata da questa altissima vibrazione di luce, armonizzerà la terra e coloro che la berranno. Naturalmente sono molte le regioni nel mondo dove dimorano guerra e povertà, come India, Pakistan, Irak e alcuni stati africani. Per sostenere e divulgare questo progetto ho creato un sito,www.thank-water.net, che sta avendo un grande seguito. Attraverso questo gesto di preghiera all'acqua è come se operassimo una trasfusione al pianeta sostenendolo con la vibrazione più potente, quella dell'amore.

Roberta Piliego



http://www.lifegate.it/essere/articolo.php?id_articolo=950

venerdì 11 novembre 2011

LACRIMA DI SOLE

di Giovanna Di Filippo

(Delegata Responsabile per la Regione Abruzzo dell'Associazione Wambli
Gleska)




Seduta sulla poltroncina nel mio angolo di casa preferito, sono
intenta a guardare una pietra. Si chiama “lacrima di sole”, così mi ha
detto il mio amico. La giro tra le mani, la osservo e la “sento”. Il
suo colore giallo e la sua forma, la fanno sembrare veramente una
lacrima che il Sole ha lasciato cadere sul pianeta Terra. La guardo e
la sento, emana calore pur essendo fredda e la cosa non mi sorprende.
Il mio bel rapporto con le pietre non è recente, ma solo da pochi
anni ho capito il perché. Ora capisco il perché ho sempre raccolto
pietre ovunque mi trovassi. Ricordo che mia madre, il giorno che
uscii di casa per andare con mio marito, mi diede due grosse buste di
plastica contenenti pietre e mi disse “queste sono tue, portale con
te”.

“….tutto è sacro, dal ramo dell’albero, al sasso, all’acqua, la Terra
e ciò che in essa vive….”

Questo è uno dei concetti alla base della spiritualità dei Nativi
Americani. Da qui si parte per comprendere che tutto intorno a noi,
tutto ciò che la Natura ci offre, sono dei doni che ci sono stati
messi a disposizione e con i quali dobbiamo interagire con grande
rispetto.

“….spesso i bipedi senza ali si dimenticano che sono solo ospiti…..”
mi disse il mio amico un giorno.
Tutti gli elementi della Natura ci parlano, ma noi Esseri umani, non
ascoltiamo.

“…se ti siedi su un Sasso sentirai il suo cuore che batte. La pietra
vive, la pietra parla, ascolta la pietra….”

I Nativi d’America considerano tutto ciò che è in natura con reale
potere: le pietre, ad esempio, non sono oggetti inanimati, ma pulsanti
di vita e di magico potere.

Mi piacque molto conoscere la storia di Ragazzo Pietra. Una storia
tramandata prima solo oralmente, e poi scritta in una raccolta di miti
e leggende. In questa leggenda un mucchio di pietre insegnò a Ragazzo
Pietra a costruire una capanna per la purificazione.
Le pietre, rese incandescenti, all’interno della Capanna Sudatoria,
sono vive più che mai, il calore e l’umidità che rilasciano dopo
essere state bagnate, ti penetrano nella pelle fino ad arrivare
all’anima e il collegamento che si crea con esse fa da ponte per far
salire le preghiere fino a Dio.

Si canta dentro l’Inipi, e le canzoni sono preghiere, a modo loro
anche le pietre cantano perché le foglie di cedro che vengono poggiate
su esse, bruciando provocano dei piccoli scricchiolii che sembrano
gridolini.

I canti ci sono sempre, qualunque cerimonia si faccia, cantare è
importante, e spesso le canzoni sono ricavate da sogni e visioni.
Non posso non pensare alla visione per eccellenza, quella più
conosciuta al mondo indiano e non: la grande visione di Alce Nero.
Chiunque si avvicini, anche per poco, al mondo indiano, passa
attraverso questa visione. La conosce e la porta con se, spesso anche
senza comprenderne il significato, comunque la fa propria. Penso che
la visione stessa penetri dentro le viscere di chi la legge e non ne
esce più e, anche quando il lettore si dimentica di averla letta… la
visione agisce perché la grande visione di Alce Nero si adatta a
tutti, di qualsiasi razza, cultura e religione.

“…e mi trovai in cima alla più alta delle montagne e sotto di me vidi
il Cerchio del mondo. In quel luogo vidi più di quel che posso
raccontare e capii più di quel che vedevo, perché vedevo in maniera
sacra la forma di tutte le cose così come debbono vivere insieme come
un unico essere…”

Una delle cose che mi colpì di più all’inizio delle mie letture fu
quella di constatare l’importanza che gli indiani davano (e danno
ancora!) ai sogni. Chiunque raccontava un sogno, anche se a
raccontarlo era un bambino, veniva ascoltato con estremo interesse e
se il sogno conteneva qualche indicazione specifica nessuno si poneva
il problema se crederci o meno. Nessuno dubitava, si eseguiva e
basta. Ad esempio, c’era un segnale di pericolo per l’intera tribù?

Bene, senza alcun problema l’accampamento veniva spostato in luoghi
più sicuri, e quando un sogno non era ben compreso si organizzava
subito una “ricerca per una visione”, un rito molto importante
organizzato e guidato da un uomo di medicina, che serviva per
chiedere consiglio alle Forze Superiori.

In ogni cerimonia ci sono canti e ogni canto è accompagnato dal ritmo
dei battiti del tamburo.

Per me il tamburo è lo strumento per eccellenza perché è quello che
rappresenta meglio il battito del cuore e di conseguenza la vita. Con
il suo ritmo in battere e in levare si identifica perfettamente il
pulsare del cuore con i suoi movimenti di sistole e diastole, perciò
quando si ascolta non si può fare a meno di venirne inglobati fino a
diventare un tutt’uno con tutto ciò che è intorno.

“….la nostra moderna lingua utilizza molte parole dei bianchi, ma non
c’è potere in essa. La conoscenza dei vecchi racconti del mio Popolo
la ricevo da un tamburo o dal suono di un flauto o dalle mie visioni e
dalla nostra sacra erba pejuta, ma soprattutto dalle antiche parole
del tempo andato, le parole degli antenati…..”

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APNU, associazione per il  Neo-umanesimo, si ispira alla filosofia neo-umanista creata e proposta da Shrii Prabhat Ranjan Sarkar nel 1982 e che ha dato origine a molte iniziative, ricerche e pubblicazioni in diverse parti del mondo..
Ecco un breve riepilogo dei punti salienti messi in  risalto da brani molto esplicativi tratti dal testo stesso.
Definizione di neo-umanesimo
"... Tutte le molecole, atomi, elettroni, protoni, positroni e neutroni, sono la vera espressione della stessa Coscienza Suprema. Coloro che ricordano questa realtà, che hanno sempre viva nei loro cuori questa realizzazione, sono considerati coloro che hanno raggiunto la perfezione nella vita."
"Quando lo spirito base dell'umanesimo è esteso ad ogni cosa animata ed inanimata di questo universo, io ho definito tutto questo come NEOUMANESIMO. Questo neoumanesimo eleverà l'umanesimo all'universalismo, il culto dell'Amore per tutti gli esseri creati di questo universo.

 E’ a causa del modo di pensare dell'umanità che fino ad oggi, l'andatura del progresso umano è stata penosamente lenta. Se gli verrà data una nuova direzione la velocità del progresso umano sarà grandemente accelerata...L'umanità, come un insieme, sarà convertita in una potente forza spirituale, in quella fase nessuna strategia pseudo-umanistica funzionerà. Tutte le altre armi diventeranno completamente impotenti di fronte a questa potentissima arma spirituale (Brahma'stra). "
" Tutti i fenomeni esistenti sono emanati dal Nucleo Esistenziale. Il Nucleo Esistenziale di un singolo individuo è direttamente collegato con il punto di controllo del Nucleo Cosmico del sistema cosmologico. Ma questo sentiero non è psico spirituale. D'accordo con il NeoUmanesimo la Meta Suprema e Finale è di far coincidere il nucleo esistenziale individuale con il Nucleo Esistenziale Cosmico. Come risultato l'intera esistenza individuale diventa una con il Nucleo Controllore del sistema cosmologico e questa sarà l'espressione più alta del NeoUmanesimo. Questo status neoumanistico salverà non soltanto il mondo degli esseri umani, ma anche quello delle piante e degli animali. In questo Supremo Status neoumanistico l'umanità universale raggiungerà la meta della sua esistenza. Allora niente sarà impossibile per gli esseri umani..."

Un sito per conoscere meglio l'India http://www.inindia.it/index.htm
Associazione per il Neo Umanesimo http://www.apnu.it
Blog sullo Yoga per bambini  http://bimbinyoga.blogspot.com/

11- 11 -11 BENVENUTI NELL' ETA' DELL' ACQUARIO






ETA’ DELL’ACQUARIO – ISTRUZIONI PER L’USO

All'interno del periodo di cambiamento energetico che stiamo attraversando,  il giorno 11-11-2011 assume una valenza particolare.
In questa data vari gruppi  in tutto il mondo si riuniranno per una  meditazione collettiva creando quindi una connessione energetica planetaria.

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11.11.11: Benvenuti nell'Età dell'Acquario  di Giorgio Gustavo Rosso e Anna Santoro (Dharma Kaur)



Care lettrici e cari lettori di Scienza e Conoscenza, chissà se sapete che stiamo per entrare ufficialmente nell'Età dell'Acquario. Ecco cosa ha detto Yogi Bhajan: "l'11 novembre 2011 entreremo nell'Età dell'Acquario. Sarà un tempo nuovo. L'intera psiche cambierà. Dovete purificare la mente, il corpo e l'anima per essere innocenti, reali e puri. Elevatevi per essere angelici. Questo periodo, dove sarete al servizio, è un'età della consapevolezza e
dell'esperienza". Secondo la cronologia yogica, basata su cicli di oltre 4 milioni di anni, si sono succedute molte Ere nella lunga storia dell'Umanità. Oggi noi stiamo vivendo all'inizio di un'Età del Ferro (Kali Yuga), di 432.000 anni,
iniziata circa 5.000 anni fa. Il nostro sistema solare impiega circa 26.000 anni a compiere la rotazione attorno al proprio asse centrale, lungo un'orbita chiamata zodiaco, divisa nei dodici segni zodiacali. Ci vogliono circa 2.100 anni per attraversare uno di questi segni, periodo che individua un'era astronomica. L'ultima, appena conclusasi, è stata l'"Era dei Pesci", dominata dalle macchine e dalle gerarchie...
 Gli ultimi vent'anni, dal 1991 al 2011, sono stati il periodo di transizione e passaggio all'Età dell'Aquario, che sarà caratterizzata dalla coscienza, dall'informazione e dall'energia. L'acquario è un segno d'aria, e l'Età dell'Acquario è già famosa per le sue straordinarie invenzioni  nell'utilizzo dei trasporti aerei, dell'elettricità, dei computer e di Internet. Oggi viaggiamo nell'aria come pesci nell'acqua e facciamo circolare le idee attraverso il mondo alla velocità della luce.
L'Età dell'Acquario sarà prima di tutto un'epoca spirituale. "Durante l'Era dell'Acquario chi vive per sé stesso sarà poco rispettato, mentre sarà rispettato che si dedicherà ai bisogni degli altri. Imparate a sostenere gli altri per quanto i vostri mezzi ve lo permettono. Applicatevi al vostro meglio e ogni volta diverrete più bravi e l'intero universo sarà al vostro servizio…  Nel corso degli ultimi vent'anni la Terra ha rallentato la sua velocità di rotazione e il campo magnetico terrestre ha aumentato la sua velocità divibrazione, l'asse di rotazione si è spostato, il Sole irradia fino a 60 volte più di prima e tanti altri parametri si sono modificati. E in conseguenza a ciò anche la psiche è cambiata, e continuerà a cambiare.



Laurence Hillman , astrologo

" ... L'Età dell'Acquario. Al momento il più grande di tutti gli eventi è uno spostamento dell'umanità dall'età dei Pesci verso l'Età dell'Acquario. Questo è un processo e non un evento improvviso. C'è un'antica nozione astrologica e filosofica che ci dice che ogni duemila anni l'umanità si sposta in una nuova era. Nel corso di ogni epoca la costellazione astrologica opposta è ugualmente presente nei segni dei tempi. L'umanità si sforza di conciliare le polarità contenute nelle tensioni opposte. Il segno opposto dei Pesci è la Vergine. Il modo più semplice per descrivere lo scisma del tempo che stiamo abbandonando è la frattura fra la religione (credenze,  fantasia eimmaginazione) e la scienza (logica, la razionalità e il mondo naturale).La nostra superiorità religiosa ci rende onnipotenti sugli animali e ciò che madre natura ha da offrire. Nell'era dei Pesci, santo è diventato sinonimo di separazione da ciò che è naturale…
Ora arriva l'età dell'Acquario, con il suo governatore, Urano il disturbatore universale di tutte le cose. Concetti chiave per capire l'archetipo Urano/Acquario sono l'uguaglianza e il modo in cui ci rapportiamo  agli altri, al gruppo. L'idea del globalismo-da un'economia globale, al riscaldamento globale, alla comunicazione globale e migrazione, sono espressioni distinte di questa nuova era. Direi che il più evidente simbolo dell'Acquario emerso fino ad oggi èInternet e la sua condivisione delle informazioni a livello mondiale. Passando dal sognante Archetipo di Nettuno all'istantaneo e fulmineo Urano, ecco la spiegazione astrologica del perchè le nostre vite e il tempo stesso, sembrano aver accelerato in modo così drammatico. Oggi ci aspettiamo  tutto all'istante.. L'accelerazione delle nostre vite sembra aver
modificato il modo di pensare delle future generazioni.  Urano è anche l'attore più umanitario sul palcoscenico celeste. La sua visione è mentale,distaccata, scientifica e intuitiva. Il gruppo e come ci inseriamo nel gruppo al quale vogliamo affiliarci, sono concetti affini ad Acquario/Urano. Con la globalizzazione, arriva la maggiore consapevolezza che l'unico gruppo a cui tutti apparteniamo è il genere umano.  Le Aziende che riescono nell'Era dell'Acquario sono piccole, agili, sanno adattarsi ai cambiamenti e alle opportunità, cercano in fretta  strategie a proprio vantaggio. Violentare la terra, non è più accettabile: sostenibilità e rinnovabile sono le le parole d'ordine della nuova era. Ray Grasse ha paragonato il nuovo paradigma di cooperazione a una band jazz. Un gruppo di individui qualificati suonano insieme perché ogni musicista suona meglio quando suona con gli altri. Nessuno deve essere il capo, ogni suonatore fa gli assoli, pur mantenendo la propria individualità. Questo ha implicazioni che trascendono gli affari. Un altro esempio dell'età emergente Acquario / Urano è Wikipedia, il cui fondatore si è ispirato a questa visione: "immaginate un mondo in cui a ogni singola persona sul pianeta è dato libero accesso alla somma di tutta la conoscenza umana. Questo è il nostro impegno". La terza crepa nelle nostre fondamenta è quindi la presa di coscienza collettiva che i vecchi modi di possedere e condividere il potere e la ricchezza non funzionano più. Siamo tutti esseri umani di fronte alla nostra estinzione, a prescindere dalla razza, religione o credo. La sopravvivenza dipende dall' unione....
Permetti  al vecchio di allontanarsi. Domanda tutto ciò che credi e scava un buco nella terra attorno alle tue fondamenta. Disintegra tutto ciò che senti necessario per la tua sicurezza. Poi inizia a chiederti cosa si potrebbe fare con questo buco nel terreno, fertile che anela a  essere seminato dalla tua creatività. Infine, guardati intorno e nota quante altre persone stannofacendo lo stesso. A seconda delle azioni che intraprenderete, per voi stessi o quelli intornoa voi, i prossimi anni potranno essere i tempi migliori o peggiori.