Sintomi simili all'influenza, stanchezza, occhi arrossati, rinite allergica, asma, difficoltà di concentrazione. L' allergia primaverile può arrivare a rendere quasi impossibile la vita di chi vi è colpito. Cosa possiamo fare?
Tutti gli anni la solita storia: sintomi simili all'influenza, stanchezza, occhi arrossati, rinite allergica, asma, difficoltà di concentrazione e così via. Chi ne soffre ne sa qualcosa: proprio così, l'allergia primaverile può arrivare a rendere quasi impossibile la vita di chi vi è colpito. E' difficile uscire per una tranquilla passeggiata in mezzo al verde, è difficoltoso concentrarsi a lavoro, è difficile riposare la notte. Cosa possiamo fare?
Intervenire con la Naturopatia
La Naturopatia, come mezzo di approccio, tende a voler riportare sempre l'equilibrio laddove il medesimo non esiste più. Nella fattispecie l'allergia è rappresentata da uno squilibrio del nostro sistema immunitario che riconosce come “antigene” delle sostanze che invece non dovrebbero esserlo: si ha pertanto uno squilirbio a livello del “piatto” TH1-TH2 del sistema imunitario. Per spiegarci meglio possiamo dire che il nostro corpo, di conseguenza, reagisce a ciò che viene percepito come una minaccia, ovvero l'allergene, producendo alcune sostanze note come istamine (da qui l'assunzione degli ormai famosi farmaci antistaminici nel periodo allergico). Queste ultime scatenano nell'organismo una serie di reazioni tra cui difficoltà respiratorie, congestione nasale, ipersecrezione di muco, rash e lesioni cutanee, cefalea. Queste reazioni sono più che normali e utili se si tratta di reale minaccia perchè constribuiscono ad intrappolare ed espellere il virus. Nel caso dell'allergia, invece, il fisico reagisce in modo esagerato ad un agente innocuo. Tra i fattori scatenanti dell'allergia vi sono muffa, polvere, polline di alberi, erba o fiore, forfora animale, piume, veleno di insetti, metalli (per esempio il nichel), prodotti chimici per la casa ed alcuni cosmetici. Un'eccessiva produzione di muco può altresì essere peggiorata da un'alimentazione scorretta. Una ulteriore causa potrebbe essere la compromissione del sistema immunitario a causa di stress in eccesso. Una stretta relazione vi è poi tra allergia ed equilibrio intestinale.
l naturopata professionista sarà in grado di offrire un'adeguata assistenza a chi a lui si rivolge non puntando il dito sui sintomi, di competenza medica, ma sulle cause prime. Ecco quindi che l'intervento mirerà a riequilibrare il sistema immunitario con metodiche naturali. Ad oggi abbiamo ottimi riscontri nel campo delle allergie intervenendo con piante immunomodulanti ed oligoelementi appropriati. A questo può venire associato un trattamento intestinale mirato e specifico per ogni soggetto che punta a ripristinare il corretto equilibio nella flora batterica intestinale.
Attenzione agli alimenti
Si interverrà poi anche a livello alimentare, perchè gli alimenti possono avere un ruolo di primaria importanza nella produzione di muco, nel rafforzare il sistema immunitario e per evitare concause che accentuino i sintomi allergici. Un buon consiglio, per esempio, sarà quello di bere da un litro e mezzo a due litri di acqua al griono per fluidificare il muco. Cibi che dovrebbero essere assunti con cautela sono sicuramente latticini, cibi fritti e trasformati industrialmente, farine raffinate, cioccolate e uova. Inoltre, visto che l'anomala reazione immunitaria affatica molto l'apparato digerente, sarà necessario gravare su di esso il meno possibile.
Il periodo migliore per intervenire
L'intervento naturopatico dovrebbe essere effettuato il prima possibile, anche diversi mesi prima del periodo critico per le allergie, in modo da “preparare” adeguatamente il sistema immunitario e cercare di riequilibrarlo quando non è ancora impegnato a fronteggiare la reazione allergica. Rivolgersi con fiducia al proprio naturopata di fiducia farà sicuramente la differenza.
Dr. Alen Camisassi
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