FELICE DIIPAVALII
Diipa'valii / Ka'rttikii Ama'vasya' (Luna nuova del mese di Ka'rttika - settimo mese del Bengala).
Poichè la notte di luna nuova di Ka'rttika Amavasya è la notte più buia dell'anno,
in India viene celebrata con milioni di luci e fuochi d'artificio che illuminando l'oscurità simboleggiano la forza della luce, di vidya (conoscenza)
che vince e supera la forza dell'oscurità e dell'ignoranza (Avidya).
Diwali è una delle più antiche e importanti feste celebrata in tutta l’India. Diwali è anche conosciuta come ‘festa delle Luci ’ In questo giorno viene ricordato il ritorno di Rama (la incarnazione di Vishnu durante il Treta Yuga) nella sua capitale Ayodhya, dopo 14 anni di esilio). Simbolicamente quindi si festeggia il ritorno della ‘Luce’ nella sua casa di origine (il nostro corpo), da dove manca da molto tempo, dopo avere sconfitto tutte le nostre cattive tendenze ( Ravana). Diwali cade esattamente 20 giorni dopo la festa di Vasara, in qualche giorno tra la fine di ottobre e la prima metà di Novembre. Rama, dopo avere sconfitto, insieme a suo fratello Lakshmana e al suo esercito di scimmie, Ravana re di Lanka che aveva rapito sua moglie Sita, torna ad Ayodhya carico di gloria e di onori. Qui lo attende il fratello Barata che si è rifiutato di salire al trono, come avrebbe voluto sua madre Kaikeyi, e che ha dichiarato di essere pronto a immolarsi se il fratello non fosse tornato entro 14 anni. Il popolo di Ayodhya, per celebrare il ritorno di Rama, Sita e Lakshmana, festeggia ogni anno Diwali , facendo scoppiare mortaretti e illuminando a giorno tutte le case con torce (diyas) e altre luci
La festa comincia due giorni prima e culmina nel terzo giorno. Dhan Teras è il primo giorno di festa (due giorni prima di Diwali). In questo giorno c’è l’usanza, ed è di buon auspicio comprare qualche utensile nuovo per la casa. La casa deve essere ripulita di tutto punto. I bambini comprano i petardi e le torce e le candele. Molto in uso sono piccole casette di fango al cui centro siede una immagine di Lakshmi. E’ anche d’obbligo comprare piccole statuine di Ganesha e Lakshmi che verranno utilizzate nella puja. Come è noto Ganesha viene venerato sempre per primo, mentre il senso della festa è che Lakshmi, la divinità della ricchezza, farà visita nelle case piene di luci durante il giorno di festa. C’è quindi un gran daffare in tutte le persone, affinché tutto sia pronto per la festa vera e propria. I negozi sono tutti molto decorati e fanno affari d’oro vendendo utensili per la casa e in famiglia vengono preparati cibi speciali (papri e deevlas).
La vigilia di Diwali si chiama Chhoti Diwali. E’ tradizione che in questo giorno Hanumann, il grande devoti di Rama, si recasse volando ad Ayodhya per annunciare che Rama, Sita e Lakshmana sarebbero arrivati il giorno dopo. I negozi, pieni di luce e allegramente decorati, espongono il mithai (dolce tipico di questa festa; sono dei rotoli, fatti di farina, jaggery e miele impastati con acqua, ripieni di delizie varie e poi fritti nel ghee) facendo ottimi affari. E’ infatti consuetudine che tutti gli uomini di affari lo offrano ai loro dipendenti. Per gli uomini di affari questo giorno è il primo giorno del l’anno contabile e tutti inaugurano un nuovo libro contabile. E’ molto diffusa l’usanza di fare visita a parenti e amici. E’ molto importante che tutta la casa sia bene illuminata con torce ad olio, candele e lampadine. Almeno una torcia è d’obbligo. E’ il giorno in cui la puja della casa viene gioiosamente decorata con fiori freschi e foglie. Gli Indiani sono maestri nel disporle in modo da formare eleganti disegni geometrici. Il posto d’onore, nella Puja, deve essere sempre riservato a Ganesha e a Lakshmi.
E finalmente arriva il giorno di Diwali. E’ consuetudine molto diffusa iniziare il giorno con un bagno purificatore da fare prima dell’alba, seguito da un massaggio con oli profumati. Questo rito è considerato molto propiziatorio ed è considerato alla stregua di un bagno nel Gange. Soprattutto nel nord dell’India si gioca a carte per tutta la giornata con piccoli premi in denaro, coinvolgendo anche i bambini. La puja viene ancora più decorata con fiori freschi e ghirlande di fiori vengono messe intorno alle statuette di Lakshmi e Ganesha. Le donne e i bambini fanno a gara a chi forma i disegni più belli.
Finalmente arriva la sera e prima che faccia buio (al tramonto) tutti, elegantemente vestiti con gli abiti tradizionali, si ritrovano nella puja, elegantemente decorata e illuminata con candele e torce a petrolio. I piatti più prelibati, il mithai e tanta frutta sono poste in un lato della Puja, dove sono in bella mostra i nuovi utensili comprati per la casa. A questo punto tutto è pronto e la cerimonia ha inizio cospargendo di teeka le divinità e tutti i presenti e successivamente aspergendo gli idoli con acqua, aipun, roli e riso. Ognuno poi prende un piccolo pugno di riso tenendolo stretto e il più anziano del gruppo narra la tradizionale storia di Diwali.
Oh Rama, Luce delle Luci!!
Luce del Sé interiore,
che splendi salda e eterna nel mio cuore,
fa che io possa fissare la mente
sulla Luce Suprema
e gioire del vero Diwali !!
Colui che illumina l'intelletto,
il sole, la luna e l'intero universo,
ma che da nulla può essere illuminato,
è il solo e unico Brahman.
Egli è il Sé interiore.
Celebrate Diwali in modo vero,
vivendo nella luce del Brahman,
nella Beatitudine eterna dello Spirito!
Tutte le luci del mondo
non sono un solo raggio
della luce interiore del Sé.
Immergetevi in questa sacra luce
e gioite del vero Diwali!
Molti Diwali sono già passati,
ma il cuore degli uomini
é ancora oscuro,
come il cielo in una notte senza luna
e senza stelle.
Illuminate le vostre case
con lumi ad olio
e che dal vostro cuore
spariscano da oggi oscurità e ignoranza.
Che Diwali dia a tutti
illuminazione e totale consapevolezza!!!
Che in questo 'luminoso' giorno
tutti possano ottenere
la ricchezza Spirituale del Sé interiore !
Nessun commento:
Posta un commento