domenica 28 dicembre 2008

DISTRUTTO DALLE FIAMME IL MONASTERO BUDDISTA DI POMAIA




È stato probabilmente un corto circuito e non le molte candele accese per le preghiere a causare un vasto incendio che ha devatsato buona parte del monastero buddista di Pomaia, in provincia di Pisa.
La struttura, che fa riferimento all'istituto Lama Tzong Khapa ha riportato danni ingenti, che ammonterebbero secondo una prima stima a oltre un milione di euro. Le fiamme hanno distrutto la sala grande di meditazione e molti incunaboli, testi antichi e statue. Le fiamme hanno devastato anche il tetto del monastero, nel quale vivono 25 monaci. Il monastero buddista di Pomaia è considerato uno dei monasteri più importanti dell'Occidente. In 32 anni di esistenza, il Dalai Lama si è recato in visita sette volte. Con Tenzin Ghiatso è salito a Pomaia anche il Lama Ling Rinpoce, Richard Gere e molti altri personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura che aderiscono alla dottrina tibetana. Appena conclusi gli accertamenti dei vigili del fuoco, l'autorità giudiziaria farà comunque una verifica dei rilievi per escludere che ci sia potuto essere un dolo nellincendio. «Saremo costretti a fare un appello - ha detto il presidente dell' istituto Lama Tzong Khapa, il monaco Raffaello Longo - perchè i danni sono ingentissimi e non ce la possiamo fare da soli a ristrutturare il monastero. Domani doveva cominciare il master per gli studenti che vengono qui da tutto il mondo e non sappiamo come fare».
26 dicembre 2008

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