venerdì 29 gennaio 2010

SOS LEGGE SULLA CACCIA

Roma, 28 gen - L'Aula del Senato ha approvato con 139 si, 118 voti contrari e 6 astenuti l'articolo 38 del ddl comunitaria di recepimento delle direttive Ue, che tratta di norme sulla caccia. Ma nessun punto fermo e' stato posto su questo argomento, che ha scatenato violente polemiche all'interno della maggioranza, da parte dell'opposizione e delle organizzazioni ambientaliste, ma anche dallo stesso governo, che per voce del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha duramente criticato la norma.
L'art.38 relativo alla caccia e' stato infatti piu' volte modificato per recepire le pesantissime pressioni ora delle lobby venatorie, ora delle organizzazioni ambientaliste, ora delle istanze del governo, ma alla fine anche il ''ritocco'' per mano di un emendamento del relatore, il Pdl Giacomo Santini, invece che 'ammorbidire' gli animi con un dichairato intento mediatorio, ha finito invece per per esacerbare ancora di piu' le posizioni. Che rimandano tutte ad una revisione della norma nel passaggio alla Camera del provvedimento, in terza lettura.
Tornando al merito, in base all'articolo votato oggi, emendato, per la caccia si distingue tra ungulati, altri mammiferi, fauna avicola. Se per gli ungulati le norme restano invariate rispetto alla situazione attuale, per gli altri mammiferi non disciplinati dalla direttiva Ue, si conferma l'obbligo di rispettare per la stagione venatoria una durata di 5 mesi, dal primo settembre al 31 gennaio, con la possibilita' di modificare in senso restrittivo questo periodo, sembre entro i limiti segnati.
Per l'avifauna non sono previste restrizioni in periodi, ma le Regioni nello stabilire il calendario della stagione venatoria avranno l'obbligo di chiedere ed ottenere un parere preventivo all'Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale (Ispra).
L'immaginata mediazione pero' non ha assolutamente soddisfatto nessuno: alle vibrate proteste dell'opposizione, delle associazioni ambientaliste, si aggiunge anche la pesantissima presa di posizione del ministro Prestigiacomo, che dopo aver denunciato come anche con l'emendamento del relatore non rispettava ''il testo concordato con il governo'', dopo il via libera dell'assemblea di Palazzo Madama ha parlato senza mezzi termini di ''grave colpo di mano del Senato'' concludendo che, essendo stata ''disattesa l'intesa'' tra maggioranza ed esecutivo, ''il testo va ora corretto alla Camera''.



ecco cosa dovremmo fare....








SOS Caccia

Cara Amica, Caro Amico,
ti scrivo perchè siamo in una situazione di estrema emergenza: c'è il rischio che venerdì prossimo il Senato approvi l'Articolo 38 della cosiddetta Legge Comunitaria che, tra le tante cose, prevede la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione venatoria, si aprirebbe così una stagione di Caccia Selvaggia per tutto l’anno.
Gli autori di questa proposta scandalosa contano sul fatto che nessuno se ne accorga...
Aiutaci a farli fallire!
Per impedire che questo Articolo sia approvato, diffondi più che puoi l'informazione:
- inoltra questa mail ai tuoi contatti
- pubblica sul tuo sito o sul tuo blog l'Appello a Berlusconi
- usa Facebook
- fai sentire la tua voce sul nostro blog cacciatori brava gente

Più siamo e più forte sentiranno il nostro NO.

Grazie del tuo aiuto
Patrizia Fantilli
Responsabile e Coordinatore Ufficio legale e legislativo

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