Scienza e Conoscenza
di Suman
Casini
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La fisica quantistica ha dato varie
interpretazioni della realtà, da quelle basate sulla casualità della creazione,
a quelle che prevedono l’esistenza di universi multipli e paralleli, dove tutto
ciò che è possibile avviene in ogni possibile dimensione. Altre invece
prevedono il collegamento fra la mente e la materia, e più recenti teorie
affermano che dietro il mistero della creazione c’è la Mente di Dio[1]. Arrivando a includere anche il concetto di
Coscienza dell’Universo, che appare sempre più come un’entità globale governata
da leggi che scaturiscono da una matrice primigenia che lega tra loro le varie
parti in un tutto indissolubile. Lasciando
intravedere leggi più profonde che vanno oltre la realtà apparente.
Una visione olistica
che in modi diversi ha sempre fatto parte delle religioni e delle filosofie
orientali e occidentali, e che ultimamente sta sempre più orientando il
pensiero scientifico. Anche la scienza quindi, in tutte le sue branche, si sta
avvicinando a un livello di conoscenza superiore, realizzando la non casualità
della creazione e l’esistenza di un Nucleo da cui tutto ha origine. Un’Entità
alla quale nel corso del tempo sono stati dati molti nomi, ma che è sempre e
comunque la stessa. La Mente Cosmica che si nasconde nella creazione e la
organizza in ogni suo aspetto.
Isaac Newton,
considerato il padre della fisica moderna, ha detto: “Fisica, guardati dalla
Metafisica”.... E verso la fine della sua vita affermò: “Non so come appaio al
mondo, ma io vedo me stesso come un bambino che ha solo giocato sulla spiaggia
divertendosi ogni tanto a trovare un sasso più liscio o una conchiglia più
bella dell’ordinario, mentre il grande oceano di verità era lì sconosciuto
davanti a me.”
Per assolvere al
compito di svelare i segreti della realtà e guidare l’umanità verso un
progresso consapevole la scienza del futuro dovrà quindi esplorare l’oceano,
non potrà limitarsi a raccogliere sassolini sulla riva, e questo studio dovrà
necessariamente includere la mente e la coscienza, e la loro relazione con
l’universo creato. Macrocosmo e microcosmo dovranno essere compresi per quello
che sono, e dovrà essere svelata l’Unicità del Tutto, riconducendo ogni cosa a
quell’Uno con la U maiuscola che le religioni e le filosofie hanno tentato di
definire, rivestendolo spesso però di dogmi e superstizione.
Nel suo dramma più
famoso Shakespeare fa dire ad Amleto: “Ci
sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia”,
lasciando intuire una consapevolezza che va molto oltre le concezioni della sua
epoca. Tutta la sua opera del resto è intrisa di una conoscenza esoterica che
rimanda a concetti trascendenti profondi e attuali. Molti antichi, da oriente a
occidente, hanno tramandato sprazzi luminosi di conoscenza e tracciato il
cammino dell’umanità. Un cammino che ci vede oggi alle soglie di una Nuova Era,
in cui scienza e conoscenza andranno di pari passo, e i segreti del cosmo
saranno finalmente interpretati nell’ottica giusta.
Considerando il
Tutto come un oceano di onde, che vanno da quelle infinite della Mente Cosmica
a quelle estremamente grezze della materia, possiamo dire che quest’ultime
esistono all’interno delle prime in vari livelli vibrazionali, dal più sottile
al più denso. Materia, mente e spirito coesitono quindi in un continuum di onde, partendo da livelli
più elevati e più fini a quelli più grezzi e grossolani. L’universo manifesto è
la proiezione psichica della Mente Cosmica, e secondo il Tantra Yoga l’insieme dell’esistenza consiste in sette livelli o Loka immaginabili come cerchi
concentrici, uno dentro l’altro. Partendo dal livello più sottile, il
regno dell’anima, dove non c’è dualismo
e la Coscienza Cosmica è dominante, definito nella cosmologia orientale lo
stato della “verità assoluta omnipervadente”. Gli altri sei livelli o
cerchi compongono la Mente Cosmica oggettiva, andando dai livelli più sottili a
quelli più grezzi e crudificati che includono il mondo fisico. Questi livelli
generano e penetrano la creazione riflettendosi in ogni cosa, anche nella mente
umana, e a ognuno di essi corrispondono lunghezze d’onda diverse che vanno dal
sottile al grezzo, con stati di consapevolezza più o meno elevati.
La Pura Coscienza
senza limiti né causa esprime Sé stessa dapprima a livello psichico e poi a
livello fisico, e i sette livelli sono relazionati fra loro in maniera
consecutiva e causale. Occorre quindi tenere
presente che l’insieme di questo processo è interno alla Mente Cosmica, e che
le varie sfere o regni della creazione, dal più sottile al più grossolano,
incluso l’essere umano e il suo mondo animato e inanimato, ne sono parte e
formano un tutto unico. Anche l’universo fisico, che a noi appare come una
realtà oggettiva, è una proiezione mentale della Mente Cosmica. Sta qui la
differenza sostanziale della concezione di Dio e della creazione della
filosofia tantrica, che la distacca sia dalle religioni che dai principi della
scienza formulati finora, separando forzatamente Macrocosmo e microcosmo.
Con tecniche di
concentrazione e meditazione la mente umana può metodicamente elevarsi al di là
dei livelli mentali più bassi e inoltrarsi nei livelli superiori. O può anche
penetrarvi in maniera occasionale, accedendo a stati di coscienza più elevati dove
passato, presente e futuro si fondono e i misteri della vita sono svelati.
Trascendendo i livelli del conscio e subconscio la mente si immerge infatti nel
sottile regno del Superconscio cosmico, perdendo le sue caratteristiche
individuali e riflettendo nel suo specchio mentale le qualità più sottili della
Mente Cosmica.
Il superconscio
individuale e quello cosmico coincidono, e penetrando in questo sottile regno
psichico tanti artisti, scienziati, santi e mistici sono stati ispirati,
superando i confini dell’ego e andando oltre l’agitazione dei livelli mentali
più bassi. Si spiegano così molti fenomeni di percezioni extrasensoriali,
onniscenza, telepatia, intuizione creativa, visioni, sogni profetici e
illuminazioni, veri e propri flash di conoscenza cosmica proiettati nella mente
umana. E si spiegano anche i risultati degli esperimenti sulla sincronicità o
coerenza cerebrale fatti con il Brain Olotester su gruppi di persone in
meditazione profonda[2].
Durante la
meditazione la mente penetra nei livelli psichici superiori e le onde cerebrali rallentano notevolmente,
allineandosi con le onde della Mente Cosmica e acquisendone le caratteristiche
più sottili. Tuffandosi nella Mente Cosmica la mente individuale si immerge in
una rete di vibrazioni armoniche condivise con le persone allinate sulla stessa
lunghezza d’onda, perdendo progressivamente la sua peculiarità e entrando in
empatia con le menti degli altri meditatori. Un po’ come dei telespettatori
sintonizzati sugli stessi canali, che vedono tutti lo stesso programma.
Anche le deduzioni
sulla coerenza psicosomatica individuale fatte in base a questi stessi
esperimenti seguono la stessa logica. Gli stati di coscienza più elevati
attingono infatti direttamente al flusso armonico della Mente Cosmica, proiettandolo
nella mente e nel corpo della persona. Creando quindi uno stato di benessere
generale, in cui le frequenze fisiche e mentali sono elevate e integrate. E qui
entrano in scena i Cakra, o plessi
psico-spirituali e psico-fisici presenti nel corpo umano. Vere e proprie
stazioni rice-trasmittenti, che durante la meditazione entrano in risonanza con
le vibrazioni della Mente Cosmica, e attraverso un complesso sistema di
ghiandole e subghiandole creano campi energetici e flussi ormonali che inondano
l’intero sistema modificandolo.
Il regno della
psiche umana è ancora per lo più inesplorato, spesso identificando il cervello
come sede della mente e della coscienza, ponendo così dei limiti alla ricerca.
Ed è anche in gran parte inesplorato il rapporto fra mente e materia, fra
l’essere umano e l’universo che lo circonda, fra la creazione e il suo
Creatore. Ma l’era futura vedrà senz’altro la scienza incontrare finalmente la
sua dimensione aurea, svelando la relazione intima e segreta fra Macrocosmo e
microcosmo, e riconoscendo l’esistenza di una Entità Superiore in grado di
organizzare la creazione in ogni suo aspetto e controllarne il funzionamento
attraverso leggi ben precise. Le leggi divine nascoste in ogni cosa, che menti
umane più evolute saranno sempre più in grado di comprendere e penetrare.
[1] Massimo Teodorani, La Mente di Dio, DVD.
[2] Il Brain Olotester,
definito “l’interprete della coscienza”, è un apparecchio computerizzato che
registra i dati dell’attività cerebrale, monitorando contemporaneamente le onde
beta, alpha, theta e delta, e la sincronia fra i due emisferi cerebrali. Gli
esperimenti sono stati fatti anni fa da Nitamo Montecucco e i suoi
collaboratori in tempi diversi e paesi diversi, con tecniche di meditazione
diverse, portando tutti agli stessi risultati. Evidenziando che in stati di
profonda concentrazione e meditazione i cervelli delle persone sottoposte al
test presentavano alti livelli di coerenza elettromagnetica sincronizzata,
anche a distanza.
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