martedì 5 luglio 2011
MICROVITA - NUOVO CONCETTO CHE UNISCE SPIRITO E MATERIA
" Diciamo che il progresso spirituale è influenzato dall'applicazione di microvite positive, ma in realtà anche le microvite altro non sono che la Grazia di Parama Purusa.
Quando gli esseri umani compiono atti virtuosi, praticano la meditazione, servono l'umanità sofferente riceveranno la Sua Grazia.
E per mezzo della Sua Grazia raggiungeranno la loro meta quando tutte le tendenze estroverse ed introverse raggiungeranno lo stato di Nivrtti ( senza vrtti).
Non solo gli essseri umani. ma anche gli animali e le piante raggiungeranno quello stato supremo per mezzo della Sua Grazia.
Cosa non è possibile per Sua Grazia ? "
Shrii Shrii Anandamurtiji
Propensities and Pramá
Published in:
Subhásita Samgraha Part 18
We say that spiritual progress is effected by the application of positive microvita; but in fact even microvitum is nothing but the grace of Parama Puruśa. Let human beings perform virtuous deeds, practise meditation, serve the suffering humanity, and in return they will attain His grace. Then by His grace they will certainly reach their goal when all the introversial propensities and all the extroversial propensities reach the state of Nivrtti. Not only human beings, but also animals and plants will reach that highest stance with the help of His grace. What is not possible with His grace? Everything is possible.
La Microvita: Un nuovo concetto che unisce spirito e materia
Professore Uttam Pati, Scuola di Biotecnologia, Università di Jawaharlal Nehru, New Delhi
Galileo ha dichiarato che la filosofia è scritta in quel grande libro che è l’Universo; tutte le verità sono facili da comprendere una volta che sono state scoperte, il punto è proprio quello di scoprirle.
Dopo che scoprì che le lune di Giove si muovevano intorno al pianeta, la corte papale lo dichiarò colpevole e fu messo agli arresti domiciliari sino alla morte.
400 anni più tardi, pochi mesi fa, il Papa di Roma si è scusato per questo. 2500 anni fa Buddha aveva implorato i suoi discepoli di “ non accettare alcuna dichiarazione o asserzione di verità basata sulla fede cieca, , perchè ogni posizione sulla realtà della natura dovrebbe essere basata su un ragionamento verificabile; questa posizione è stata appoggiata dallo stesso Einstein che ha affermato che la religione del futuro sarà una religione del cosmo, una religione basata sull’esperienza, che rifiuta qualsiasi dogma. Ciascuno realizzerà che la mente, che costantemente oscilla tra il grezzo e il sottile, tende a trovare la consapevolezza necessaria alle sue risposte; lo scienziato e il santo sono entrambi simili nelle loro percezioni.
Il filosofo PR Sarkar ha proposto una teoria unica per spiegare il concetto della “microvita”, una misteriosa emanazione del fattore cosmico, che è la risposta che legherebbe il crudo e il sottile in questo universo, laddove il sottile viene trasformato nella materia e la materia si converte in sottile. Il nostro mondo funziona con i limiti dei nostri sensi- nello stato più grezzo –e ogni cosa che va al di là di questo limite viene definita misteriosa. Il tempo con cui abbiamo identificato la materia più piccola, mostra la difficoltà di percepire particelle oltre l’elettrone e il protone o il Bosone di Higgs, la particella di Dio, il cui nome già suggerisce l’idea di qualcosa di misterioso. Con una logica simile, nella sfera psichica, ci potranno essere entità più piccole dell’ectoplasma o della sua copertura extra-psichica, l’endoplasma. La possibilità dell’esistenza di una particella ancora più piccola della particella di Dio, il bosone, e oltre l‘endoplasma, è stata postulata appunto come “microvita”.
Se supponiamo che l’esistenza di una particella più piccola è oltre la portata della sua identificazione, l’alternativa della sua scoperta risiede nella sua percezione. La maggior parte delle nostre scoperte scientifiche sono giunte innanzitutto grazie alla percezione; una volta realizzata l’“idea” è più facile giungere a dei risultati tramite degli esperimenti . C’è una continua conversione della materia nella microvita e una riconversione della microvita nella materia. La materia è composta di microvita dove l“idea” è la base costituente delle stesse microvita. Quest’unione simbolica tra materia e idea è la definizione del crudo verso il sottile; della vita verso la morte.
La radice della vita è nella microvita unitaria e non nel protozoi unicellulari o nelle cellule protoplasmiche unitarie. Come le microvita sono una creazione nella fase interna, le microvita positive possono dare la mente ad un corpo, e coscienza alla materia, così come le microvita negative sono presenti nei virus o nei batteri che potrebbero decomporre i corpi. Le Microvita- portatrici di vita-non sono carboniche, possono creare così come distruggere la mente e il corpo.
Esse, da differenti sorgenti, attraverso i clash e la coesione, possono portare un cambiamento importante nella struttura fisica attraverso l’universo, con un processo evolutivo che include la comparsa della vita nel grembo materno. La recente scoperta di Paul Bloom all’ Università di Yale precisa che la natura della moralità ha un’origine evolutiva e che le persone hanno ancora un rudimentale senso della giustizia che risiede in forme arcaiche.
Quest’ affermazione è sensata perchè queste strutture morali dipendono da facoltà emotive, processi intuitivi, per il bene e il male; l’origine potrebbe risiedere nella composizione, e nel tipo di interazione tra i gradi e la quantità di microvite.
Dati scientifici recenti provenienti dall’Università College di London mostrano che esiste una zona di conflitto tra le cellule normali e quelle adiacenti un tumore dove il corpo deve vincere per la sua sopravvivenza.
Le cellule tumorali- che potrebbero essere originate da microvita negative – potrebbero essere sconfitte da cellule adiacenti normali attraverso le microvita positive. Il Premio Nobel Luc Montagnier – che ha scoperto il legame tra HIV and AIDS – ha proposto recentemente che una soluzione diluita contenente DNA di un batterio patogeno e di un virus potrebbe emettere ”onde radio a bassa frequenza” che induce l’acqua circostante a organizzarsi in una nano struttura che potrebbe conservare una “memoria”. Potrebbe non essere prematuro ammettere che la “memoria cellulare” un’“idea”, che a sua volta potrebbe essere il fattore costituente della microvita.
Comprendere la microvita potrebbe significare ridurre il gap tra la fisica e la metafisica.
Speaker: Uttam Pati, Professore di Biologia molecolare e genetica,
School of Biotechnology, Jawaharlal Nehru University, New Delhi. He has been the Chairman and Dean of School of Biotechnolgy (1999-2007). He received his PhDs from the Allahabad University, India, and the University of New Brunswick, Canada, in Chemistry. He did his postdoctoral research in Medicinal Chemistry at the Max Planck Institute, Germany, Massachusetts Institute of Technology, USA, and at the Yale University School of Medicine, USA. He was a faculty in Medicine and Molecular Biology (1990-94) at the School of Medicine Georgia, Augusta, USA. His research interests include cancer biology and gene regulation, molecular chaperones and their role in hypoxic tumor, and allele-specific gene silencing. He has published more than thirty original research papers in the above areas. His other interests are education and society, ethics, social behavior and social justice. Recently he has lectured on microvita at various forums including Malaysia and Singapore
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