Emoto dice:
"Bevete tanta acqua
e prima di berla
soffermatevi
un attimo,
ditele qualcosa di bello
o pensate
qualcosa di bello
e trasmetteteglielo".
MASARU EMOTO
L'acqua è viva e partecipa alla vita emozionale degli uomini e della natura.
Fino a qualche anno fa questa tesi era sostenuta da chi si occupava di scienze olistiche o naturali. MASARU EMOTO, uno scienziato giapponese, ha cambiato per sempre tutto quello che pensavamo di sapere sull'acqua.
Molti scienziati prima di lui, avevano sostenuto che l'acqua provasse delle emozioni ed avesse una memoria.
Tutta la medicina omeopatica si basa appunto sul fatto certo che l'acqua possieda una memoria.
I rimedi omeopatici non fanno altro che imprimere nell'acqua la "memoria" del virus o del batterio da guarire, così l'acqua, entrando in noi, comunica al nostro corpo qual'è la malattia da debellare,e il nostro corpo attiva il procedimento di guarigione.
Queste scienze sono da sempre considerate alternative, perchè nessuno aveva mai provato scientificamente le capacità dell'acqua... poi è arrivato EMOTO.
Emoto ha inventato un procedimento assolutamente scientifico,per dimostrare che l'acqua ha una memoria e prova delle emozioni influenzate dalla musica, dalle parole pronunciate, da una parola scritta, dalle intenzioni.
Attraverso una tecnica messa a punto in decenni di lavoro, Emoto esamina al microscopio e fotografa i cristalli di acqua che si formano durante il congelamento, nello stesso istante in cui lui comunica all'acqua, parole, emozioni o musica.
I cristalli di acqua, trattati da Emoto, cambiano di struttura e comunicano attraverso la loro forma le proprie emozioni.
Esiste poi una differenza tra le acque. L'acqua di un acquedotto si comporta in modo differente dall'acqua prelevata da una sorgente.
Emoto mostra nelle pubblicazioni dei suoi studi, come l'acqua soffral'inquinamento, o i rumori, o il contatto con materie dannose:
esattamente come noi. Fino a poco tempo fa Masaru Emoto sembrava essere l'unico scienziato ad aver provato con metodi scientifici le reazioni emozionali dell'acqua, ma una voce si è unita alla sua per dire che
"Virus e batteri lasciano segnali elettromagnetici nell'acqua, che ha una sua memoria", a dirlo e il Premio Nobel per la Medicina LUC MONTAGNIER.
LA VOCE DELLE PIANTE
La Musica delle Piante vede le sue origini negli esperimenti compiuti nei primi anni 70 negli Stati Uniti, esperimenti volti a verificare l'esistenza di una sensibilità di reazione del mondo vegetale a stimoli esterni (luce, calore, colori, suoni). In Italia arriva nei primi anni 80 e, dopo alterne vicende, viene ripresa da Laura (musicista, musicologa e didatta della musica) e Tiziano (consulente informatico ed organizzativo), nella primavera del 2000. Da allora Laura e Tiziano hanno portato in giro per l'Italia e l'Europa la Musica delle Piante, proponendo contatti ed interazioni con le Piante stesse, con la speranza di vedere crescere un maggior senso di rispetto da parte dell'uomo nei confronti del Mondo Vegetale.
Domenica scorsa Tiziano ha portato queste melodie meravigliose a casa di Sabrina...
www.vocidipiante.it
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