"La solitudine è una condizione ineliminabile dalla vita: e in essa si riflettono desideri di riflessione e di contemplazione, di tristezza e di angoscia, di silenzio e di preghiera, di attesa e di speranza." La solitudine interiore, la solitudine creatrice, e la solitudine dolorosa, la solitudine-isolamento, sono i due aspetti tematici con cui si manifesta nella nostra vita l'esperienza radicale della solitudine. Questo libro si confronta con i modi con cui l'una e l'altra forma di solitudine si intrecciano, e si separano, nella vita di ogni giorno, nelle esperienze del dolore e della paura, della felicità perduta e della vita mistica; ma anche nelle aree delle esperienze poetiche, della sofferenza psichica, della malattia e del mistero del vivere, e del morire.
Tutti i libri del professor Eugenio Borgna, psichiatra di fama internazionale,hanno indagato il mistero della sofferenza umana,nei vari aspetti della malattia psichica:dalla schizofrenia all'ansia,dalla malinconia alla depressione;ma sempre con cuore attento ad ogni vibrazione dell'anima e della mente umana:quindi anche alle emozioni,alle attese,alle speranze che nutrono il vivere quotidiano delle persone,sane o malate che siano.In quest'ultima opera,è l'universo sconfinato delle varie solitudini che viene affrontato,anche con l'ausilio di apporti culturali diversi,che sconfinano nella filosofia,nella religione,nel cinema e nella musica,nella letteratura, citando nomi eccelsi di intellettuali che hanno esplorato più le intermittenze del cuore che le diverse forme della razionalità.La solitudine è cosa ben diversa dall'isolamento,che Eugenio Borgna definisce "come solitudine negativa,in cui si è chiusi in se stessi,perduti al mondo e alla trascendenza nel mondo".Mentre la solitudine arricchente,come il silenzio,"è esperienza interiore che ci aiuta a vivere meglio la nostra vita di ogni giorno..in essa avvertiamo l'importanza della riflessione e della meditazione,della sensibilità e della carità,delle attese e della speranza,della contemplazione e della preghiera."Quali sono invece le cause che inducono a isolarsi, a chiudersi in "una prigione senza porte"? Borgna ne elenca molte:"la malattia depressiva,la mancanza o la perdita di persone amate,la dissolvenza di ruoli sociali significativi..ma anche la nostra indifferenza e la nostra noncuranza,la nostra desertificazione emozionale,il nostro rifiuto dell'amore."E ancora il dolore fisico,le crisi di fede,la timidezza,i sensi di colpa,l'acutizzarsi di conflitti sociali,l'angoscia. Nell'esplorare i più diversi percorsi umani, dalla mistica alla ricerca della felicità perduta,dall'immaginazione poetica al baratro della malattia e della morte,Borgna arriva infine a dare della solitudine una visione positiva e salvifica.
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