sabato 1 ottobre 2011

GCR - SAN FRANCESCO CON S.FRANCISCO - 4 OTTOBRE NO INCENERITORE

 Incontro aperto al pubblico- una sorta di veglia laica -  la sera prima della decisione del Tar se riaprire o meno il cantiere di Ugozzolo

Francesco Barbieri lancia il San Francesco anti-inceneritore. Per la sera del 4 ottobre - qualche ora prima dell'attesa giornata in cui il Tar deciderà se riaprire o no il cantiere di Ugozzolo - il farmacista trascinatore dei no-termo ha organizzato un incontro aperto al pubblico sul tema dei rifiuti dal titolo "San Francesco con San Francisco", organizzato con il sostegno del Cgr e il patrocinio del Comune. Ma soprattutto ideato da lui, guru della battaglia contro il forno di Ugozzolo e appassionato finanziatore delle iniziative del comitato, che oltre ad aver investito su pagine e inserzioni pubblicitarie per lanciare l'evento, ha contattato personalmente tre invitati d'eccezione per spiegare ai parmigiani un'alternativa all'incenerimento dei rifiuti.
Sul palco Jack Macy, coordinatore del Programma rifiuti zero di San Francisco (da cui il titolo della serata) - città che ha superato la soglia del 70% con la raccolta differenziata - e "padre del miglior compost del mondo"; Ezio Orzes, assessore all'Ambiente di Ponte delle Alpi (Belluno) che al suo Comune ha fatto raggiungere il 90%, e Raphael Rossi, scelto da Luigi De Magistris per dirigere la società di igiene urbana di Napoli. Dopo la proiezione del documentario "Zero Waste" di Victor Ibanez, prodotto sempre da Barbieri, via al dibattito con il pubblico.
"Sono già stato a San Francisco - spiega l'ideatore della serata - e ho parlato con le istituzioni del loro sistema a rifiuti zero che si potrebbe importare anche qui a Parma". In seguito alla sua visita, due anni fa l'ex sindaco Gavin Newsom aveva anche scritto all'ex sindaco di Parma Pietro Vignali proponendo un nuovo piano di gestione degli scarti urbani, senza però ottenere risposta. Barbieri accompagnerà Jack Macy nelle tappe del suo viaggio istituzionale in Italia, fino ad arrivare a Roma dal sindaco Gianni Alemanno, atteso a sua volta in California per firmare un documento di "alleanza globale contro gli inceneritori". Il sogno di Francesco dunque è a ovest, nella terra promessa della Californa, nella città dalle ripide strade e dalle discese improvvise che punta a chiudere le discariche nel giro di dieci anni.
"Altro che una differenziata del 50%, Parma ha tutte le carte per fare meglio", continua Barbieri, che da anni mette in campo le sue risorse finanziarie per spiegare ai parmigiani un'alternativa possibile all'incenerimento dei rifiuti, prendendo a modello sistemi adottati in altri paesi. "Mio padre si arrabbia con me e tra poco mi farà dormire in giardino - confida sorridendo - ma sto investendo i miei soldi perché ci sia un cambiamento fondamentale nei comportamenti e nella vita delle persone". Ma il sogno di Francesco non finisce qui: "Martedì vorrei trovare in sala l'Unione industriali - continua - accanto a Chiesi, Barilla e i rappresentanti della Provincia". E chissà che la sera di San Francesco qualcuno non si faccia vedere. Magari con un piccolo aiuto dal suo santo omonimo. (alessandro trentadue)


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