giovedì 21 agosto 2008

IL PROFUMO DEI CAKRA


Il corpo di coloro che fanno meditazione e/o fanno molto kiirtan ( canti devozionali) secerne fluidi da alcune parti dell'anahata cakra, vishuddha cakra e ajina cakra. Il profumo di queste secrezioni assomiglia, ma non è esattamente uguale, a quello del gelsomino o del jackfruit maturo. I corpi di coloro che hanno una natura devozionale o che praticano regolarmente lo yoga generalmente emettono questo tipo di fragranza. La secrezione di un dolce aroma è uno dei criteri per comprendere il grado di devozione di una persona.

P.R.Sarkar
Smell and Microvita – Section A21 August 1988, Calcutta




Il sentiero del più alto ordine spirituale è il sentiero della sintesi suprema , del più alto mondo della saggezza e dell'intuizione, aldilà del dominio di qualsiasi dialettica. E' questo il sentiero preferibile per l'essere umano.
Coloro che scelgono il sentiero della sintesi sicuramente godranno della percezione di un aroma spirituale. Questo aroma divino non può essere paragonato ad alcun profumo mondano. Possiamo dire che questo aroma divino in qualche modo ricorda la fragranza del fiore di champaka ( frangipani) o di magnolia ma ci si deve accontentare di questa descrizione approssimativa. Se un aspirante spirituale concentra la sua mente su punti precisi (insegnati da un maestro ) del sahasrara cakra o ajina cakra e pratica meditazione assiduamente , è possibile e sicuro che possa gioire della dolcezza che risiede nei vari strati del grande "magazzino" di aroma divino. Ma la cosa più importante da ricordare è che la pratica spirituale non deve essere eseguita per percepire e gioire questi profumi divini ma deve avere l'unico scopo di ottenere la Coscienza Suprema.

P.R.Sarkar
Smell and Microvita – Section C4 September 1988, Calcutta


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