martedì 29 marzo 2011

lL MASSAGGIO SHIATZU FA BENE ANCHE AI CAVALLI







Lo Shiatsu è una pratica che viene dalla medicina orientale, nasce circa 4000 anni fa e si sviluppa principalmente in Cina.
E’ una digitopressione che ricalca i punti dell’agopuntura, ma, mentre quest’ultima usa aghi, nello shiatsu si esercitano pressioni con i palmi delle mani, le punta delle dita, i gomiti.
L’azione è meno invasiva perché tratta la parte più superficiale del corpo, ma i benefici sono tangibili. La sua pratica serve a riequilibrare le energie all’interno del corpo, dando un profondo senso di benessere e migliora lo stato generale dei nostri organi e dei nostri sistemi di funzionamento. Ha un’azione preventiva perché tenendo il fisico in efficienza ed equilibrio si è meno soggetti alle malattie. In caso di patologie, non si sostituisce alla medicina tradizionale, ma è di valido supporto ad essa, i trattamenti in questo caso mirati tolgono o danno energia a seconda se questa è in eccesso o carente, tonificano, alleviano il dolore e lo stress e aumentano l’efficienza del sistema immunitario.
Sia per gli umani che per i cavalli i punti sui quali si esercitano le pressioni hanno collocazioni ben definite e sono organizzati lungo linee convenzionali che si chiamano meridiani. Ogni meridiano corrisponde ad un organo o ad un viscere. Tutti gli organi e i visceri si influenzano a vicenda permettendo così all’energia di fluire e rimanere in uno stato costante. Se c’è un’interferenza nel fluire di essa si ha un problema che si può evidenziare con un dolore, un’ansia, una patologia. Quando si ripristina il ciclo si ha il sollievo, la guarigione il ritrovato equilibrio.
Nella medicina orientale si considera sempre il tutto, l’uno: non si divide il corpo in parti o si cura solo un dato apparato, si cura sempre tutto l’insieme, magari partendo dal problema, ma collegando poi tutte le parti fino al completamento dell’essere e di tutto il suo equilibrio.
L’energia è dinamica perché ci sono due polarità: l’yin e lo yang. Queste due polarità sono presenti in ogni aspetto fenomenico della natura e in ogni essere vivente, creando un meccanismo perfetto.
Vi sono poi cinque elementi che caratterizzano e influenzano tutte le cose, essi sono: il legno, il fuoco, la terra, il metallo e l’acqua. Approfondendo questi temi ci si accorge che non c’è nulla in contrasto con la nostra scienza occidentale, cambia solo il punto di osservazione e la metodologia d’approccio.
Per questo l’una può essere di supporto e integrazione all’altra: l’orientale è più orientata al trattamento a lungo termine e al benessere, l’occidentale è più specifica nei casi acuti e al pronto intervento, anche se comunque trattamenti nei due sensi ci sono in tutte e due le medicine.
Una seduta sul cavallo dura mediamente 45 minuti; si inizia con un massaggio tranquillizzante per il cavallo, l’approccio è amichevole, quasi un abbraccio che da conforto e sicurezza all’animale, poi si passa al trattamento generale in caso di seduta generica oppure si trattano maggiormente i meridiani specifici i caso di un problema.  
Vi sono poi dei punti in cui, esercitando la pressione, si ottengono subito benefici, in pratica dei punti di forza per ottenere prima un dato effetto. Nelle zampe posteriori ed anteriori,ad esempio, vi sono dei punti altamente antidolorifici; negli anteriori vi sono dei forti punti antiansia, sulla punta dell’ orecchio vi è un punto efficace nelle coliche, ai lati dell’attacco della coda è collocato un punto importante per la fertilità…e così via.
Le sintomatologie più frequentemente trattate negli equini sono problemi connessi al calore e alla fertilità, alla troppa nevrilità e ansia da paura, ai dolori e infiammazioni specie agli arti, contratture muscolari, problemi gastrointestinali, respiratori e metabolici.
Come vedete il panorama è ampio e completo, poi sta alla capacità e sensibilità del terapeuta organizzare il tipo di intervento.
Le sedute sono diluite nel tempo, ma per lunghi periodi in caso di mantenimento dello stato di benessere, invece ravvicinate, ma per un periodo breve in caso di malattia.


Per altre info consultate:
 libri:
Shiatsu santè pour le cheval, Hervé Heugene, Ed Chiron
Initiation au Shiatsu pour chevaux, Cristelle Pernot, Ed Belin
Traditional Shiatsu for horses, Sue Hix
Shiatsu Therapy for horses, Pamela Hanney

A Ferrara è stato condotto un corso da Lausiana Ciocchi, già specialista shiatsu per umani, si è formata all’estero anche sui cavalli e ora divulga questa pratica in Italia.

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