domenica 9 maggio 2010

LA ZUPPETTA - MITICA CANDID DI NANNI LOI

Una risata può avere lo stesso effetto di un antidolorifico: entrambi agiscono sul sistema nervoso anestetizzandolo e convincendo il paziente che il dolore non ci sia »

(Patch Adams)

Il caso di Norman Cousin

Tra gli anni settanta e ottanta gli Stati Uniti hanno dimostrato le proprietà terapeutiche della risata. Esemplare è il caso del giornalista scientifico Norman Cousin, affetto da spondite anchilosante[2]. Il suo caso ha permesso di rivalutare gli effetti provocati dalle emozioni sul sistema immunitario. Cousin decise di provare a curarsi ridendo, nutrendosi per tre o quattro ore al giorno di film comici, e assumendo quotidianamente per flebo 25 grammi di vitamina C. Contro ogni previsione, Cousin nell’ arco di un anno guarì. Un recente studio canadese, ha scientificamente confermato che il buon umore difende dalle infezioni, determinando una minor riduzione dell’immunoglobulina A[3].
Ragioni scientifiche degli effetti benefici della risata [modifica]

La gelotologia [dal greco gelos= riso e logos= scienza] è una nuova disciplina che studia in modo metodico la risata, il buon umore e il pensiero positivo rispetto alle loro potenzialità terapeutiche. Questa scienza costituisce un ponte tra la biologia, la psicologia, l’antropologia, la medicina. In effetti la risata e il sorriso se vengono studiati da una sola di queste prospettive trascurando le altre, risultano incompleti.

Ridere attiva tutte le parti del corpo umano: il cuore e la respirazione accelerano i loro ritmi, la pressione arteriosa diminuisce e i muscoli si rilassano. Anche la chimica del sangue si modifica, in quanto, tanto più la risata è esplosiva e spontanea, tanto più diminuisce la tensione e si manifesta una sensazione di liberazione che coinvolge tutti gli organi e le funzioni corporee. Tutto questo perché ridere stimola la produzione di beta-endorfine[4] da parte delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, un ormone che regola la risposta allo stress (medicina). La loro peculiarità sta nella capacità di regolare l’umore. Esse vengono rilasciate in situazioni stressanti come forma di difesa, in modo da poter sopportare meglio il dolore, fisico o psicologico[5]. È ormai provato che il buon umore e la fiducia rafforzano l’organismo aumentando le difese immunitarie, mentre stati depressivi favoriscono l’insorgere di malattie.

http://it.wikipedia.org/wiki/Clownterapia


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